Si è conclusa con grande successo la seconda edizione di Open Outdoor Experiences, la fiera dedicata al turismo open air e alle esperienze all'aria aperta che si è svolta a Paestum dal 12 al 14 aprile. Un'edizione che ha confermato il crescente interesse per questo settore in forte espansione, con un numero di espositori e visitatori in aumento rispetto all'anno precedente. 

 

 

Oltre 180 le aziende del settore che hanno partecipato all'evento, presentando le loro proposte per un turismo outdoor a 360 gradi: dal trekking alla canoa, dal campeggio in tenda o con il camper al cicloturismo, senza dimenticare le attività di climbing, rafting, speleologia e molto altro ancora. L'offerta si è arricchita anche di nuove proposte dedicate al turismo esperienziale e itinerari culturali. 

 

 

 

 

 

 

 

Molto si è discusso sulle figure tecniche e professionali che operano nell’ambito delle attività e degli sport outdoor. Il ruolo professionale della Guida Ambientale Escursionistica AIGAE è stato al centro di un ampio dibattito. In particolare, si è discussa l'importanza di questa figura per la promozione di un'offerta turistica di qualità, in linea con i principi di sostenibilità e valorizzazione del territorio anche alla luce della legge sui sentieri e le vie minori, quali mulattiere e tratturi.

 

 

“La Regione Campania riconosce in questo appuntamento non solo le potenzialità dell’offerta turistica dei nostri Comuni ma sopratutto la loro volontà di fare rete, fondamentale per il territorio,i borghi, le aree interne, gli enti parco e le associazioni” dichiara il Cosigliere regionale Andrea Volpe al termine della discussione. 

 

 

 

Grande attesa per l’incontro con Massimo Marcheggiani penna audace che ama vivere in verticale e scrivere di montagna,esempio per generazioni di alpinisti. 

 

 

Diversi incontri nel verde Open Space sono stati riservati alla presentazione di libri e testimonianze. Preziosa, quella di Vienna Cammarota, che ha camminato lungo la rotta di Marco Polo e quella di Andrea Perciato, autore di numerosi libri, che dal suo blog parla di orizzonti e libertà a un’ampia comunità di appassionati che lo segue da tempo nelle sue molteplici avventure zaino in spalla. 

 

 

Tra i diversi dati incoraggianti, dichiara Angelo Mattia Rocco, co-organizzatore di Open, questa seconda edizione segna anche la presenza di numerosi workshop dedicati ai Tour Operator italiani e esteri. Attraverso educational ad hoc, gli operatori hanno visitato in prima persona le bellezze del Cilento e preso parte agli incontri "circolari" per un'eccellente acquisizione dell'offerta turistica Open Outdoor Experiences ha dimostrato che l'Italia è pronta a cogliere questa sfida, per offrire ai nuovi turisti un'esperienza unica e indimenticabile. L'appuntamento è per il 2025, con un'edizione ancora più ricca e coinvolgente.