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Todi

data pubblicazione: 11/11/2008
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Continuiamo il nostro piccolo tour dell’Umbria iniziato nel corso delle precedenti puntate, questa settimana per il nostro consueto appuntamento dell’Italia in camper ci spostiamo a Todi. Sull'origine del suo nome sono varie le ipotesi: la parola Todi potrebbe derivare dalla parola "confine" ("tutere"), oppure dall'etrusco "tudicolare"; oppure da "tutus" (luogo alto e fortificato"). Esistono vari miti riguardo le origini di Todi, ma la storia dice che la città fu fondata dagli Umbri nel 2700 avanti Cristo. In seguito, il popolo etrusco prima e quello romano dopo III secolo avanti cristo) se ne impadronirono lasciandovi numerose testimonianze, come i Nicchioni Romani di piazza del Mercato Vecchio, in origine probabilmente facenti parte di una basilica. Nel XII secolo divenne libero Comune, inaugurando un periodo molto fortunato, nel quale la città si arricchì di pregevoli monumenti. Per ammirare meglio le bellezze della città, si consiglia di iniziare il cammino dal meraviglioso Tempio di Santa Maria della Consolazione, sito alle porte di Todi. Salendo l'alberato Viale della Consolazione, dopo i Giardini Pubblici, sulla destra si incontra il Tempio di San Fortunato. Dietro al Tempio si trova un sentiero che porta all'interno del Parco della Rocca. Tornando ai piedi della scalinata di San Fortunato e proseguendo per Via Mazzini si nota, sulla destra, il Teatro Comunale. Proseguendo lungo la via, si arriva nella splendida Piazza del Popolo dove si ammirano: Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori e il Duomo. Proprio sotto la Piazza del Popolo è possibile ammirare le famose Cisterne Romane: oltre 5 chilometri di cunicoli e gallerie, più di 30 cisterne, preromane, romane e medievali. Ricordiamo inoltre, Jacopone da Todi, il più famoso cittadino tuderte, uno dei primi poeti dialettali d'Italia che nacque a Todi nel 1236. Nel 1500, dopo un lungo periodo di decadenza, la città beneficiò della spinta artistisca e innovatrice dell'epoca rinascimentale; un magnifico esempio è il Tempio della Consolazione. A questo impulso artistico contribuì molto il Vescovo Angelo Cesi che realizzò numerose opere d'arte che contribuirono a valorizzare la città notevolmente. Todi è anche famosa per Arte Festival, una rassegna annuale di teatro di prosa e lirico, di danza, di musica colta ed etnica, di arti visive e di incontri letterari a cui partecipano i più importanti artisti. La direzione artistica è affidata all’attrice Simona Marchini. Ogni estate a Todi si svolge inoltre, il Gran Premio Italiano Mongolfieristico, a cui partecipano circa 50 mongolfiere provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti che effettuano 2 voli al giorno. Si tratta di un evento pieno di suggestione, difficilmente dimenticabile, con il volo di tutte le mongolfiere insieme e tutte in balia del vento che volano sopra la città di TodiContinuiamo il nostro piccolo tour dell’Umbria iniziato nel corso delle precedenti puntate, questa settimana per il nostro consueto appuntamento dell’Italia in camper ci spostiamo a Todi. Sull'origine del suo nome sono varie le ipotesi: la parola Todi potrebbe derivare dalla parola "confine" ("tutere"), oppure dall'etrusco "tudicolare"; oppure da "tutus" (luogo alto e fortificato"). Esistono vari miti riguardo le origini di Todi, ma la storia dice che la città fu fondata dagli Umbri nel 2700 avanti Cristo. In seguito, il popolo etrusco prima e quello romano dopo III secolo avanti cristo) se ne impadronirono lasciandovi numerose testimonianze, come i Nicchioni Romani di piazza del Mercato Vecchio, in origine probabilmente facenti parte di una basilica. Nel XII secolo divenne libero Comune, inaugurando un periodo molto fortunato, nel quale la città si arricchì di pregevoli monumenti. Per ammirare meglio le bellezze della città, si consiglia di iniziare il cammino dal meraviglioso Tempio di Santa Maria della Consolazione, sito alle porte di Todi. Salendo l'alberato Viale della Consolazione, dopo i Giardini Pubblici, sulla destra si incontra il Tempio di San Fortunato. Dietro al Tempio si trova un sentiero che porta all'interno del Parco della Rocca. Tornando ai piedi della scalinata di San Fortunato e proseguendo per Via Mazzini si nota, sulla destra, il Teatro Comunale. Proseguendo lungo la via, si arriva nella splendida Piazza del Popolo dove si ammirano: Palazzo del Popolo, Palazzo del Capitano, Palazzo dei Priori e il Duomo. Proprio sotto la Piazza del Popolo è possibile ammirare le famose Cisterne Romane: oltre 5 chilometri di cunicoli e gallerie, più di 30 cisterne, preromane, romane e medievali. Ricordiamo inoltre, Jacopone da Todi, il più famoso cittadino tuderte, uno dei primi poeti dialettali d'Italia che nacque a Todi nel 1236. Nel 1500, dopo un lungo periodo di decadenza, la città beneficiò della spinta artistisca e innovatrice dell'epoca rinascimentale; un magnifico esempio è il Tempio della Consolazione. A questo impulso artistico contribuì molto il Vescovo Angelo Cesi che realizzò numerose opere d'arte che contribuirono a valorizzare la città notevolmente. Todi è anche famosa per Arte Festival, una rassegna annuale di teatro di prosa e lirico, di danza, di musica colta ed etnica, di arti visive e di incontri letterari a cui partecipano i più importanti artisti. La direzione artistica è affidata all’attrice Simona Marchini. Ogni estate a Todi si svolge inoltre, il Gran Premio Italiano Mongolfieristico, a cui partecipano circa 50 mongolfiere provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti che effettuano 2 voli al giorno. Si tratta di un evento pieno di suggestione, difficilmente dimenticabile, con il volo di tutte le mongolfiere insieme e tutte in balia del vento che volano sopra la città di Todi.



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