Questa settimana per il nostro consueto appuntamento con gli itinerari dell’Italia in camper, vi portiamo alla scoperta di un suggestivo luogo in prov. di Campobasso, Montenero di Bisaccia, ci spostiamo quindi, in Molise. L’abitato che conta 6.757 abitanti, vanta tra i suoi cittadini illustri Antonio di Pietro, già magistrato del pool di Mani Pulite, fondatore del movimento politico, Italia dei Valori, che attualmente è ministro delle infrastrutture. Montenero di Bisaccia, è un tipico centro collinare a ridosso del mare, si estende dal bivio di Mafalda fino ad arrivare al santuario di Bisaccia, spazia in altitudine dai 273 metri del centro abitato al livello del mare della spiaggia. Il clima è caratterizzato da inverni miti, con sporadiche e scarse nevicate, e dalle estati calde e secche. Dall'altura del paese si può godere di un ampio panorama che spazia dalle montagne dell'Abruzzo, a Punta Penna, dalle Isole Tremiti fino ad una parte del Gargano. Montenero di Bisaccia è un comune di origini antiche, il villaggio fu abbandonato con le invasioni barbariche, quando gli abitanti si rifugiarono prima nelle grotte arenarie, successivamente iniziarono a stabilirsi sulla collinetta chiamata appunto “monte nero” per la fitta boscaglia che la ricopriva. Le prime notizie del paese risalgono al secolo IX quando Montenero dipendeva dall'Abbazia di S. Maria a Calena. La tradizione vuole che le origini di Montenero siano da far risalire alla dominazione longobarda. Lo stemma del comune di Montenero è rappresentato da tre monti, tra i quali quello centrale, il più alto, presenta la raffigurazione di un'aquila ferma. Tra i piatti tipici locali, va ricordata la Ventricina di Montenero, insaccato ottenuto con carne di maiale opportunamente trattata e stagionata con metodi tradizionali, rinomata a livello. Tra le feste religiose più importanti, oltre  alla Madonna di Bisaccia che si festeggia il16 maggio. Degno di nota, nonché di fama nazionale, è il Presepe Vivente, evento che da oltre venti anni attira visitatori da tutta la Penisola nello scenario unico delle grotte arenarie. E’ giunto infatti, alla 23^ edizione e secondo un’ormai più che consolidata tradizione, prende il via alla mezzanotte della Vigilia di Natale, subito dopo la messa. Nelle diverse grotte arenarie le rappresentazioni mostrano scene di vita quotidiana, con artigiani, venditori, massaie e naturalmente la Natività. Tutto con personaggi in carne ed ossa, in un’ambientazione naturale che è uno dei segreti del successo del Presepe di Montenero. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Frentana, che alcuni anni fa prese il testimone dal Comitato e in particolare dal compianto Vincenzo Del Grande. Da allora l’associazione culturale guidata dalla dott.ssa Margherita Rosati, assieme ai tanti volontari, fa sì che continui la tradizione. E come sempre sono due i momenti più toccanti: la prima rappresentazione e quella dell’Epifania, quando i Magi a cavallo da piazza della Libertà e raggiungono il Bambinello nel Presepe.